Rational Emotive Behavior Therapy (REBT)
Sezione a cura della Dott.ssa Gemma Mazzucchelli
La REBT è un approccio terapeutico che si basa sulla convinzione che il malessere e il disagio emotivo sperimentato dalle persone sia correlato alla presenza di credenze irrazionali, profondamente radicate, dalle quale emergono pensieri automatici negativi; attraverso questi ultimi le persone si spiegano e vivono gli eventi delle loro vite quotidiane. Da questi dipenderanno i comportamenti e le emozioni sperimentati che potranno rivelarsi problematici e disfunzionali.
Il soggetto, difronte ad un evento attivante (A), risponderà con un comportamento ed un’emozione (C) mediate da un pensiero disfunzionale (B) derivante dalla credenza irrazionale.
La REBT è quindi una terapia focalizzata sulla modifica degli schemi di pensiero irrazionali, attraverso la disputa di questi ultimi per giungere ad una risposta cognitiva e comportamentale più funzionale al contesto di vita della persona.
Le credenze irrazionali sono rigide, dogmatiche, in contrasto con la realtà, illogiche e impediscono di raggiungere i nostri obiettivi. Tali credenze portano a emozioni disturbate e disfunzionali ad esempio rabbia, depressione, ansia, senso di colpa, procrastinazione, dipendenze, ecc., e a comportamenti dannosi.
La disputa consiste in una tecnica attraverso la quale diventa possibile prendere consapevolezza e, in un secondo momento, di valutare criticamente le proprie idee e credenze irrazionali su di sé, sugli altri e, più in generale, sul mondo. Questo sarà possibile andando alla ricerca, ad esempio, dei fondamenti delle proprie idee oppure della loro utilità.
Attraverso la disputa sarà quindi possibile sostituire le credenze irrazionali con le credenze razionali le quali sono flessibili, in linea con la realtà, logiche e permettono di raggiungere i nostri obiettivi. Esse possono condurre inoltre ad emozioni negative ma funzionali ad esempio fastidio, frustrazione, tristezza, preoccupazione, rammarico, assertività ecc., e a comportamenti utili e produttivi.
La REBT distingue tra soluzione pratica e soluzione emotiva. I soggetti spesso chiedono di cambiare l’evento attivante A, attraverso quella che viene considerata una soluzione pratica alla sofferenza. Tuttavia, la REBT, predilige, in prima istanza, un intervento di tipo emotivo, innescando un cambiamento nella risposta emotiva all’evento attivante nonché al comportamento associato. Successivamente sarà dunque possibile e facilitata una soluzione pratica.