Decision Making, fare la scelta giusta per non sbagliare
Ritrovarsi di fronte ad un aut-aut, sia esso un offerta di lavoro in un’altra città o due eventi importanti che hanno luogo in contemporanea, fa passare a molte persone delle notti insonni e le fa divorare da profondi dubbi: non sempre prendere la decisione giusta e focalizzarsi sui propri desideri risulta così semplice e automatico, e tante volte capita che ci ritroviamo bloccati di fronte ad una scelta semplicemente perché abbiamo paura di commettere un errore
Solitamente più una persona è coinvolta in una situazione e più crescono le incertezze e le ansie relative alla scelta, soprattutto perché non esiste una sola scelta ideale ma il ventaglio può essere molto variegato: decidere significa mettersi in gioco, fare una scelta rinunciando a tutte le altre possibilità, crescere, imparare a guardare dentro se stessi e capire cosa per noi è davvero importante in quello specifico momento della nostra vita.
Molti psicoterapeuti e life coach cercano di aiutare le persone a “fare le scelte giuste” insegnando loro delle strategie e degli accorgimenti per arrivare a prendere una decisione nel modo più adattivo possibile.
Ad esempio ecco alcune possibili mosse indicate più di frequente da questi “specialisti nel prendere decisioni”:
- Prendere carta e penna e fare un elenco di tutti i pro e i contro relativamente alla scelta
- Se si sente la necessità di chiedere dei consigli bisogna sempre farlo per avere dei nuovi spunti di riflessione e sentire magari delle idee divergenti, ma sempre facendo attenzione a non prendere ciò che gli altri ci dicono come verità assolute
- Oltre alla scelta in se bisogna sempre valutare le possibili conseguenze che essa porta con se, sia a breve che a lungo termine, informandosi dovutamente a riguardo
- Non bisogna stare a sentire coloro che, per qualche motivo intrinseco alla scelta, ci stanno col fiato sul collo e continuano a metterci fretta: è la strada migliore per prendere una decisione sbagliata dato che lo stress e l’ansia agiscono negativamente sulla nostra capacità di prendere delle decisioni
- A volte riguardarsi indietro può essere utile per “prevedere” il futuro, le esperienze pregresse possono risultare utili anche se non va mai dimenticato che le scelte sono tutte della stessa portata e che quindi non sempre si possono mettere in atto le medesime strategie facendo “copia-incolla”
- Staccare la spina e dormirci sopra una notte, incredibile ma vero, può essere molto utile!!
- …e se proprio non se ne viene fuori, ascoltare il proprio istinto e le sensazioni suscitate dalla possibile scelta molto spesso è la strada migliore
- Cosa fare se dopo un primo momento di convinzione ci si accorge di aver fatto la scelta sbagliata? Piangersi addosso non è di certo la via migliore: non si può più tornare indietro ma si possono sempre limitare i danni e alle volte trasformare un insuccesso in un occasione per conoscersi meglio e migliorarsi.