Difficoltà relazionali
Sezione a cura della Dott.ssa Giulia Masini
L’intimità emotiva rappresenta un processo attraverso il quale un partner è intenzionalmente connesso all’altro mettendo in atto una serie di azioni e comportamenti che permettono all’altra persona di sentirsi vista, ascoltata, capita, apprezzata e validata.
Per raggiungere, mantenere e avere una sincera connessione, il primo passo è riconoscersi il diritto di mostrarsi vulnerabile, nonché il diritto di chiedere all’altro di accogliere i nostri bisogni condividendo insieme, ad esempio, momenti in cui ci si sente fragili o ansiosi, oppure ancora aspetti del passato che hanno contribuito a costruire la persona che si è nel presente.
Questi aspetti possono risultare estremamente faticosi quando, a seguito di esperienze relazionali precoci dove non è stato possibile sperimentare un senso di sicurezza, sviluppiamo stili di attaccamento insicuri e convinzioni su noi stessi e sull’altro che diventano modelli e schemi nelle nostre relazioni adulte.
Quando il nostro corpo è esposto a situazioni stressanti anche in termini relazionali (ad es. avendo a che fare con un genitore che risulta imprevedibile, incoerente o inaffidabile o ancora iperprotettivo o controllante) sviluppiamo strategie di sopravvivenza che seppur utili al momento, risultano disfunzionali e maladattive nel corso della nostra vita.
Risulta importante lavorare, attraverso un percorso di psicoterapia, per ristabilire un senso di sicurezza interno e relazionale.
Insoddisfazione o conflittualità in ambito di coppia, familiare, amicale e lavorativo spesso generano un forte disagio e si può trarre beneficio da una consulenza specialistica che si focalizzi sulle difficoltà relazionali.
La qualità delle nostre relazioni interpersonali hanno, infatti, grande impatto sulla nostra serenità, sul nostro equilibrio interiore e sul nostro benessere psicofisico.