Il disturbo da uso di sostanze prevede che l’individuo sperimenti un forte desiderio, definito craving, nei confronti di una o più sostanze e che ne faccia ripetutamente uso, nonostante i sintomi fisici e psicologici di malessere che tale comportamento comporta.
Il soggetto, a causa della tolleranza che sviluppa nei confronti della sostanza, avrà bisogno di aumentare sempre più le quantità della stessa e la frequenza di assunzione per raggiungere gli effetti piacevoli desiderati; allo stesso tempo, cercherà di assicurarsi di averne sempre a disposizione per non vivere la fase di astinenza, ovvero quel lasso di tempo in cui sperimenta sintomi negativi, quali per la maggior parte ansia, irritabilità, stanchezza, tremori, nausea, a causa del non consumo della sostanza stessa.
Il comportamento di consumo viene mantenuto nonostante esso intacchi negativamente la vita personale, lavorativa, familiare e sociale dell’individuo e nonostante il soggetto, a volte, cerchi di interromperne l’utilizzo, che solitamente è di quantità molto maggiori rispetto a quelle che il soggetto si prefissa.